Il progetto BIOENERGETICA IN MOVIMENTO ha l’obiettivo di divulgare l’approccio bioenergetico e diffondere una cultura volta a valorizzare il potenziale dell’individuo e della comunità, affinché sia possibile entrare in connessione con la propria energia vitale, ritornare a fluire con la vita e non essere assoggettati a visioni di potere alienate ed alienanti, che mettono in sofferenza l’essere umano, allontanandolo dal sentire il proprio corpo e sentirsi parte del tutto.
In particolare il lavoro con il corpo in analisi bioenergetica è basato sul concetto che “più energia ha una persona, più viva è”, per sentirsi vivi e vitali è dunque necessario che i livelli del nostro sè (energia, sensazioni, movimenti, emozioni e pensiero) siano in connessione ed in integrazione.
Purtroppo si impara presto nella vita che trattenere il fiato può sopprimere sentimenti dolorosi o spaventosi.
Limitare la profondità del respiro riduce l’intensità di tutte le sensazioni e i sentimenti, compresi il piacere, la gioia e l’amore. Il meccanismo della diminuzione del respiro e dalla soppressione del sentimento è il blocco del movimento spontaneo attraverso la tensione muscolare o la rigidità, ed è una condizione che ci porta lontani da noi stessi, a non riuscire più ad abitare il nostro corpo, interrompe il flusso energetico spontaneo e la capacità di relazionarsi con gli elementi vitali.
Migliorando i processi energetici di una persona, tutte le funzioni sono influenzate: aumenta il movimento spontaneo, arrivano alla consapevolezza del sentire sentimenti e comprensione e ci si può sentire vivi e pulsanti, capaci di provare piacere.
L’energia è movimento e il movimento appartiene alla vita, ogni cellula, atomo e struttura sono in movimento. In ogni attimo il nostro corpo è in movimento ed è importante che il movimento interno venga percepito e possa esprimersi liberamente, direzionarsi e relazionarsi armoniosamente con l’ambiente circostante.